LE FESTIVITÀ A TERLIZZI
- 24 marzo: commemorazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine in ricordo dei due martiri don Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo;
- 25 marzo: festa dell’Annunciazione con accensione del caratteristico falò;
- Venerdì di Passione: processione del simulacro dell’Addolorata custodita nella chiesa di Sant’Ignazio;
- Venerdì Santo: processione degli undici Misteri custoditi nelle varie chiese della città;
- Lunedì dell’Angelo: festa della Resurrezione alla “cappella”
- 16 aprile: inizio settenario in onore della Madonna di Sovereto con processione dell’icona per il centro storico;
- 23 aprile: festa patronale della Madonna di Sovereto con processione dalla Cattedrale di Terlizzi al Santuario di Sovereto;
- ultima domenica di maggio: festa e processione della Madonna della Stella;
- primo week-end di luglio: festa della Madonna del Popolo presso il santuario di Cesano;
- primo giovedì di agosto: spostamento del Carro trionfale dal “lamione” all’inizio di viale Roma;
- primo sabato di agosto: processione della Madonna di Sovereto dal Santuario di Sovereto alla Cattedrale di Terlizzi;
- prima domenica di agosto: festa Maggiore con sfilata del Carro trionfale con l’icona della Madonna di Sovereto e San Michele Arcangelo per le vie della città;
- seconda domenica di agosto: celebrazione della fine del settenario in onore della Madonna di Sovereto con processione dell’icona per il centro storico;
- ultima domenica di settembre: festa e processione dei Santi Medici per le vie della città;
- 29 settembre: festa del Patrono della città di Terlizzi San Michele Arcangelo;
- primo sabato di ottobre: festa Patronale della Madonna del Rosario con fiera e processione del simulacro dal Santuario della Madonna del Rosario alla Cattedrale;
- prima domenica di ottobre: festa Patronale della Madonna del Rosario con fiera e processione del simulacro per le vie della città;
- primo lunedì di ottobre: festa Patronale della Madonna del Rosario con fiera e processione del simulacro dalla Cattedrale al Santuario;
- 5 dicembre: San Nicola scende dalla Torre dell’Orologio;
- 13 dicembre: festa di Santa Lucia e accensione del caratteristico falò;
- 30 dicembre: festa della Sacra Famiglia nella chiesetta della Natività.
FESTA MAGGIORE
La Festa Maggiore è la festa della città di Terlizzi, una delle feste più sentite e caratteristiche di tutta la Puglia, la festa in onore della Madonna di Sovereto la cui icona viene posizionata sul Carro Trionfale, un carro alto 22 metri, che, nella prima domenica d’agosto, sfila per le vie del centro, portando in processione la Madonna di Sovereto, patrona della città. La Madonna di Sovereto è un’icona bizantina che fu ritrovata in una grotta nel bosco del Sovereto, in agro Terlizzi, intorno all’anno mille. La leggenda narra di un pastore intento a liberare la zampa di una pecorella del suo gregge incastrata in una fessura, da lì vide una luce che conduceva nella grotta e una volta sceso giù trovò l’icona della Madonna. Da quel momento prende vita il ciclo annuale dei festeggiamenti in onore della Madonna di Sovereto, organizzati con sentita partecipazione e devozione dal Comitato Festa che si occupa di guidare la macchina organizzativa. Dal 23 aprile, fino al giorno della Festa Maggiore, la prima domenica d’agosto, la Madonna è custodita nel Santuario di Sovereto, che fu edificato a sua devozione dopo il rinvenimento dell’icona, proprio in questo luogo. Nell’anno mille qui vi sorgeva un bosco di querce da sughero (sovero) dal quale deriva il nome del borgo Sovereto, sviluppatosi intorno al Santuario. Questo antico borgo medievale sembra custodire antiche leggende e storie, in un’atmosfera davvero caratteristica e suggestiva. Le case a schiera, in pietra, rispecchiano le caratteristiche costruttive tipiche del sud, sia nei materiali che nelle forme. Utilizzate nel ‘900 per la villeggiatura estiva dei Terlizzesi, stanno via via diventando dimore ambite per chi cerca la tranquillità, non distante dal paese. Il pomeriggio della domenica, dopo la celebrazione della tradizionale Messa all’aperto, parte la processione che riporterà la Madonna a Terlizzi, percorrendo circa 3 km a piedi, la distanza che divide Terlizzi da Sovereto. La Madonna viene simbolicamente consegnata dal Rettore del Santuario di Sovereto ad uno dei parroci delle sette parrocchie di Terlizzi, a rotazione ogni anno. Dopo parte la processione che riporta l’antica icona nella cappella della Concattedrale di Terlizzi. La domenica della festa la città è in fermento, si aspetta con ansia la partenza del carro che trasporterà la Madonna per le vie del centro, un carro alto 22 metri, largo circa 25, per 300 quintali di peso, fatto in legno, ferro e cartapesta. Alle 18,00 parte la processione che dalla Concattedrale accompagna la Madonna sino al Carro Trionfale, insieme alla statua di san Michele Arcangelo, Compartono della città. Una volta raggiunto il carro l’icona viene posizionata sopra, insieme alla statua di san Michele Arcangelo e ai circa 120 bambini che animeranno la sfilata. La mastodontica macchina si muoverà spinta dalla forza di 60 uomini e guidata dalla sapienza dei timonieri. Alle 20.30 il Comitato Festa, l’Amministrazione Comunale, accompagnati dal Vescovo e dalla squadra dei timonieri, raggiungono il carro per dare il via alla sfilata più attesa dell’anno. I momenti che precedono la partenza sono momenti in cui si alternano sentimenti di gioia, curiosità e ansia per la riuscita. Tra le urla dei bambini, si accendono le luci e il carro è pronto a partire, si eleva, così, l’applauso che accompagnerà il passaggio della Madonna per tutto il suo percorso.
I SANTI MEDICI
I Santi Cosma e Damiano sono stati due medici romani, gemelli e fratelli maggiori dei santi Antimo, Leonzio ed Euprepio. Secondo la tradizione furono nella prima generazione di martiri sotto l’impero di Diocleziano: sono venerati da tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi. Dal momento che non vollero mai denaro o beni in cambio della loro pratica di medici e guaritori, furono soprannominati Anargyroi (dal greco antico Ανάργυροι, “senza argento” o “Santi non mercenari”). È stato detto che grazie a queste opere convertirono molte persone alla fede cattolica. Damiano viene però perlopiù considerato il fratello minore e non gemello”. Questi erano in grado di operare prodigiose “guarigioni” e “miracoli”, e la loro azione era completamente gratuita nei confronti di tutti, da qui l’appellativo “anàrgiri” (dal greco anargyroi = senza denaro). Con questo termine si designavano nella Chiesa greca i santi che, secondo gli scritti agiografici, esercitavano la medicina senza alcuna retribuzione. Grazie a questa fama, i due diventarono tradizionalmente santi protettori dei medici e dei farmacisti.
MADONNA DEL ROSARIO
La Madonna del Rosario è una delle tradizionali e più celebri e importanti raffigurazioni nelle quali la Chiesa cattolica venera Maria: la Vergine è rappresentata con una veste azzurra e una corona del Rosario tra le mani. Si tratta di una rappresentazione particolarmente frequente nella devozione dopo la Controriforma, la cui iconografia è ripresa da quella, più antica, della Madonna della cintola. L’origine della Madonna del Rosario è stata attribuita all’apparizione di Maria a San Domenico nel 1208 a Prouille, nel primo convento da lui fondato. La Chiesa cattolica celebra la festa della Madonna del Rosario il 7 ottobre di ogni anno. Questa festa fu istituita con il nome di “Madonna della Vittoria” dal papa Pio V a perenne ricordo della battaglia di Lepanto, svoltasi appunto il 7 ottobre del 1571, nella quale la flotta della Lega Santa (formata da Spagna, Repubblica di Venezia e Stato della Chiesa) sconfisse quella dell’Impero ottomano. Il successore, papa Gregorio XIII, la trasformò in festa della “Madonna del Rosario”: i cristiani attribuirono il merito della vittoria alla protezione di Maria, che avevano invocato recitando il Rosario prima della battaglia.