OLIO
Testimoniata dalle più antiche pergamene custodite nel locale archivio diocesano, l’olivicoltura a Terlizzi affonda le radici negli albori dell’anno Mille, caratterizzata da un vivace e considerevole panorama di produzione e di mercato. I documenti medioevali lasciano intravedere già per quel tempo tecniche davvero innovative con ensiteti disposti a filari paralleli e con la bracatura manuale del frutto disciplinata dagli antichi statuti municipali. Questo considerevole patrimonio di tradizione plurisecolare, unito alla particolare conformazione del territorio incuneato nel cuore della Puglia, fanno di Terlizzi luogo privilegiato per un Olio di eccezionale qualità. La Pianta di origine dell’ ulivo (olea – europea) è l’ Oleastro, e i primi ritrovamenti, foglie fossili, risalgono a circa un millennio di anni fa. Lo storico Erodoto ( 484-425 a.C. ) riteneva che solo ad Atene e in nessun altro posto ci fossero gli ulivi. Secondo la mitologia greca fu la dea Atena a piantare il primo ulivo albero che, con i suoi frutti avrebbe donato a tutti gli uomini, un succo meraviglioso.Le qualità L’olivo è un albero sempre verde che predilige terreni collinari, clima marino ma indiretto, ama gli ambienti aridi e teme l’umidità. E’ una pianta molto longeva che può essere coltivata anche su terreni calcarei e argillosi. Non esistono oli più grassi o più magri: tutti gli oli, infatti, sono costituiti per il 99% di sostanze grasse e per l’1% di componenti minori responsabili del sapore e di altri aspetti fisiologici. La composizione dell’olio d’oliva lo rende un prodotto con qualità organolettiche ideali per una corretta alimentazione. L’Olio d’oliva, infatti, non solo per insaporire i nostri cibi, ma soprattutto per introdurre nell’organismo sostanze (acido oleico, caroteni, tocoferolo, vitamina E, e altri composti fenolici) che contribuiscono al suo sviluppo equilibrato, alla protezione contro le malattie degenerative e al rallentamento dei processi di invecchiamento. La percentuale di acido oleico libero determina il grado di acidità dell’olio, infatti, in base ai gradi di acidità e gusto le sole denominazioni utilizzate per il commercio sono le seguenti: olio extravergine di oliva, olio di oliva vergine, olio di oliva, olio di sansa di oliva.